Regaliamo opportunità ai nostri figli , non solo giocattoli , videogiochi, peluche, vestiti , scarpe, gioielli, etc. Un giorno non ricorderanno gli oggetti , ma le esperienze di vita che gli abbiamo consentito di vivere , le possibilità di provare esperienze nuove, il tempo che trascorriamo con loro, le volte che gli siamo venuti incontro per realizzare i loro desideri su come impiegare il tempo , la libertà di pensiero che gli abbiamo garantito , i sorrisi che abbiamo elargito . Un giorno mia zia mi disse : quello che rimane è il vissuto , il ricordo, il viaggio, il museo, la mostra e tutto quello che è conoscenza. Un figlio è un contenitore vuoto da riempire . Riempiamolo di bello , di grande , di nuovo . Non ricorderanno le passeggiate ai centri commerciali e i pomeriggi rinchiusi in casa davanti alla tv o ai videogiochi . Ricorderanno momenti , ricorderanno scatti di fotografia , ricorderanno viaggi , sacrifici per garantire  il loro divertimento o assecondare il loro interesse . Ringrazieranno quando , nonostante la stanchezza, staremo con loro dove e con chi farà a loro piacere . Riempiamo le case di amici ( ora risulta un po’ difficile) invitiamoli a condividere , a correre , a giocare, a mangiare, a dormire . Facciamo della comunione una ricchezza e dell’ amicizia una fratellanza . Rendiamo le nostre case aperte al mondo , così che impareranno a stare insieme, a fidarsi , ad essere generosi . E’ meglio un paio di scarpe in meno e un corso di qualcosa di bello da apprendere in più . Gli adulti del domani crescono con le occasioni colte, con le esperienze maturate, con il circondarsi di amici e non con le cose materiali . Incuriosiamo i giovani , interessiamoli verso gli argomenti , le scoperte . Solo così avranno sete di apprendimento . L’ interesse è un muscolo che va allenato , stimolato , indotto . Non lamentiamoci se ci troveremo dinanzi automi omologati con il telefonino in mano , buttati in strada senza meta a non fare niente .Ci sono persone con possibilità economiche ridotte, che hanno dei figli realizzati ed apprezzabili . Gente che io stimo , perché con niente hanno puntato al tutto , alla persona e non al possedimento . Ecco , puntiamo alla persona. La maggior parte dei giovani che si realizza nello sport o nell’ istruzione non si perde nel nulla . L.G.