Come fanno certe donne a umiliarsi in questo modo ? Come fanno a non avere un briciolo di dignità ? Mi riferisco a quelle che , gelose , morbose, possessive del marito o compagno o fidanzato , nel momento in cui si palesa la crisi , non solo se la prendono con un elemento terzo , che nel fallimento di una coppia non c’ entra mai un cazzo, in quanto conseguenza e non causa , ma arrivano persino a telefonare o affrontare la ‘ rivale in amore’ , come a marcare un possedimento , alla stregua di un cane che alza la zampa e urina . Io mi vergogno come donna di questa tipologia di persona . Comprendo lo sconforto , la tristezza , la disperazione, tutto quello che si vuole , ma abbassarsi a tanto mi pare troppo. Io rabbrividisco quando sento qualcuna dire: mi ha lasciata per colpa di tizia …. Vuol dire che non si ha consapevolezza dei propri limiti , non si è compreso il proprio cammino di coppia, non si è riflettuto sui propri sbagli , perché certamente è più facile incolpare altri che se stessi . C’ è un ritorno emotivo molto più appagante . Quando ero ragazza mi arrivarono in due periodi diversi della mia vita due telefonate da due donne, due mogli . Una si chiedeva perché il marito avesse il mio numero in agenda …. io rimasi sorpresa … al netto che non sapevo chi fosse, ma poi fossi stata L’ amante avrei detto si , sono l’ amante ? Dopo minuti di conversazione si scoprì che era la mamma di un amico di mio fratello. Il marito era un commercialista al quale mi ero rivolta verosimilmente per questioni burocratiche. Si vergogno ‘ quando capi’ chi fossi e io più di lei , considerata la figura di merda che un essere umano in preda alle sue psicosi e insicurezze è in grado di fare . A me non verrebbe mai e poi mai in mente di chiamare una donna per chiedere il perché sta sulla rubrica telefonica o che relazione abbia con il mio partner . Rimasi disgustata . Mi capito ‘ ancora quando andai a trovare un’ amica al paese . Restammo in piazza la sera . Eravamo in compagnia di alcuni coetanei , quando si aggiunse il fratello più grande di uno di loro . Facemmo tardi a parlare . Giorni dopo ricevetti una telefonata . Era la moglie di questo fratello grande che aveva partorito da poco , che mi chiese come mai il marito , invece di tornare a casa , era rimasto in piazza dove aveva saputo ci fossi pure io!!! Ero allibita !!! Cioè … invece di chiederlo a lui lo chiese a me, quasi come se io fossi stata la causa di una sua mancanza, o di un suo allontanamento . Se non la mandai affanculo fu solo per educazione e poi perché ho capito che serbare il silenzio è vincente , anche perché che significato ha parlare con persone limitate cerebralmente ? Sarò presuntuosa, ma io la trovo una grande perdita di tempo . Le dissi solo: io fossi in te non mi abbasserei mai a certi livelli…. Allora dico care donne , dove sta la vostra dignità ??? Io ne ho tanta, troppa, perdonatemi se non comprendo ….