ALLE MASTRE DI MIO FIGLIO

Care maestre,

i saluti e questi in modo particolare,  difficilmente piacciono perché segnano un distacco, la chiusura di un capitolo, la fine di una fase della vita.

Eppure questo giorno è arrivato. Sembrava essere così lontano e in un battito di ciglia ci troviamo ad avere figli che da “pulcini” sono diventati “leoni”. Questa progressione del genere animale ci fa sperare che siano pronti per affrontare la vita, proprio come i re della foresta e questo si è reso possibile grazie a voi.

Siete state in grado di accoglierli in un nido d’amore e al contempo di fortificarli insegnandogli a spiegare le ali e prendere il volo verso il mondo dei grandi.

Da oggi il gioco allo stato puro e la spensieratezza volgono al termine, ma sta nelle cose. Sono passaggi obbligati per tutti gli esseri umani. Certo per un genitore è difficile tagliare il cordone e la fine della scuola materna marca un po’ questa fase.

Siete state due insegnanti meravigliose. Il connubio tra voi è pressoché perfetto. Avete caratteristiche differenti, ma entrambe necessarie. Siete un puzzle che si completa e incastra a regola d’arte.

Il vostro amore per il lavoro che svolgete si respira nell’aria e i nostri figli lo hanno colto subito. Sono stati felici nel venire a scuola e questo non è comune.

Quando c’è passione tutto ha un sapore diverso e la passione, si sa, si trasmette.

C ‘ è stato tutto in queste quattro mura: una maestra mamma, spiritosa, leggera nell’accezione migliore del termine, originale nell’insegnamento,  piena di entusiasmi e spirito d’ iniziativa che con i suoi video ricordo ci ha commossi, straziati e divertiti e poi c’è stata la maestra, quella di una volta, autorevole ma non autoritaria, che ci tiene alla didattica tradizionale, quella che non muore mai, quella che getta le basi per l’avvenire, quell’avvenire che ha poco di ludico – ricreativo,  ma che prepara allo studio, al sacrificio e al rendimento.

Da questa esperienza lunga tre anni i nostri figli ne escono vincenti in termini di apprendimento e in quelli socio relazionali.

Grazie per questa bella scuola di vita, maestre.

Ci mancherete e mancherete ai nostri figli, ma siate certe di una cosa: il tempo scorre, ma la scuola materna non si dimentica mai,  perché è il primo luogo che ci ha portati lontani da casa, dalla famiglia e ci ha fatto credere e comprendere che ci possiamo affidare ad altri, imparare da loro ed essere felici anche lontani da  mamma e papà.

Fortunati coloro che avranno la possibilità di godere di voi.

Con amore

I leoni della sezione C