Ci sono padri e padri di figli separati . Ce ne sono di super presenti , che seguono passo passo i propri figli , li accompagnano ovunque , non fanno notare la loro assenza e si litigano con l’ altro genitore i giorni da passare con la prole . Questi sono i veri papà . Perché non conta come ci si lascia con l’ altro genitore …. quelle sono scuse ! Il rapporto è tra padre e figli e basta . Se si fa qualcosa , la si fa per loro ! Non conta la ex. Poi ci sono i padri su chiamata , che ci sono sempre , o meglio, rispettando le volontà dei figli sulla loro presenza . Non obbligano cioè a rapporti predeterminati , ma restano aperti ,rimangono a disposizione , anche delle esigenze dell’ altro genitore , per ‘il bene’ che hanno in comune . Questi sono quelli che all’ occorrenza, al bisogno , alla necessità ci sono sempre. Padri intelligenti . Poi ci sono i papà sulla carta, quelli che sono padri solo quando accordato sull’ atto. Padri a contratto, direi . Padri per telefono . Poi ci sono i padri che dal contratto cercano di tagliare il loro minimo e ridicolo impegno e la loro presenza con i figli, limitata alla loro volontà e non alla necessità e alla quotidianità dei minori . Trovano mille scuse , presentano mille difficoltà. Non conoscono la parola sacrificio . Se fanno una cosa minima, in un panorama di difficoltà che stanno nel crescere figli molto piccoli ( perché più grandi sono e più le difficoltà diminuiscono , considerata la componente autonomia ) la sottolineano e la soppesano , come se avessero scalato I ‘Everest con le infradito . Appena possono scaricano sull’ altro genitore o sui loro parenti. Non risolvono problemi . Ne creano . Questi io non li chiamo padri . Poi ci sono quelli che spariscono del tutto e non meritano nemmeno un commento . Unica grande verità, della quale sono più che convinta , e’ che dei ‘papà’ tra virgolette non serve parlare male o sottolineare la loro pena, i bambini la notano da soli . Notano le sfumature, il tempo che gli si dedica, la passione che ci si mette nello stare loro vicino e soprattutto notano chi è al loro fianco in tutti i giorni della vita e durante tutti gli episodi più importanti o difficili . Diciamo che oltre a credere fermamente che ognuno di noi raccolga ciò che semina, in ogni ambito , io aggiungerei che ognuno di noi raccoglie ciò che cura e che la vita presto insegna e porta il conto a tutti.