Archivi autore: Luciana Gesualdo Giornalista e Scrittrice

Finirò di pensarti solo quando il mio cuore smetterà di battere ed i miei occhi troveranno il buio eterno. Fino ad allora il tuo lontano ricordo animerà le miei giornate e le mie fantasie. Mi terrai compagnia nel più profondo, … Continua

Bisbiglia, freme, non si accontenta. Ancorato al corpo pulsa irregolarmente, ha paura di fuoriuscire dal petto, di emergere, di vivere in autonomia quando potrebbe tranquillamente farlo. Nascosto nel profondo, inarrivabile ed inavvicinabile, non vede, non tocca, non respira, non assapora, … Continua

AL MIO AMICO MARCO CASTALDO   Tu ed io, io e te, inseparabili, miscele esplosive che scambiavano il loro pessimismo, arrivando a ridere a crepapelle consapevoli che la formula matematica non tradisce: che il meno per meno dà sempre più. … Continua

MONTEVERDE, VECCHIO O NUOVO, POCO IMPORTA PER ASSERIRE CHE NEL QUARTIERE SI RESPIRA UN QUIETO VIVERE, POCO SMOG E TANTO VERDE, PARCHI PUBBLICI, GIARDINETTI, STRADE POCO TRAFFICATE DI ZONA RESIDENZIALE E’ BENE PARLARE. LE NOTTI D’ESTATE IN ALCUNE STRADINE, CHE … Continua

Ti cerco in ogni dove, in ogni quando, in ogni mentre, disperatamente, tra la folla convulsa di gente. Traspongo il tuo volto su quello di un passante, immaginando di guardarti dritto negli occhi, emozionandomi al solo pensiero di averti rivisto, … Continua

Chissà quante volte in sella alla tua bicicletta avevi percorso spazi finiti, con l’ambizione di raggiungere con la mente la libertà che solo il contatto con la natura, la quiete ed il silenzio possono regalare. Chissà com’ eri sereno quella … Continua

“L’illusione non è altro che la proiezione di un desiderio stroncato la cui realizzazione è senza futuro” (Pubblicato sul libro di poesie “Vorrei essere luce” di Luciana Gesualdo, Casa editrice “Terre Sommerse”)

“La nascita e la morte sono entrambe dei distacchi. La prima dal grembo materno, la seconda dalla madre terra” (Pubblicato sul libro di poesie “Vorrei essere luce” di Luciana Gesualdo, Casa editrice “Terre Sommerse”)

Figlio mio, quando verrai al mondo spero che la stessa luce che vedrai nell’uscire dal mio grembo potrai viverla ogni singolo giorno della tua vita. Non smettere mai di sognare, è l’unica libertà che ti rimarrà sempre, sulla quale nessuno … Continua